Arnoldo Alemán
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Nel rapporto di Amnesty international del 1993 si legge:
«La guerra conclusasi nel 1990 ha lasciato in eredità una
situazione politica di polarizzazione, un clima di violenza alimentato
da gruppi armati e condizioni sociali ed economiche sempre più deteriorate.
(...)
«La continua violenza alimentata da gruppi armati costituiti da ex
ribelli e da altri, spinti da ideali sia politici che morali, si inseriva
in un contesto caratterizzato da gravi problemi postbellici fra cui le
richieste di terra e sicurezza economica avanzate dai ribelli smobilitati,
nonché drammatici livelli di povertà e disoccupazione. I
cosiddetti recontra (ex membri dei contra, conosciuti anche
come Resistencia nicaragüense [...]) ebbero degli scontri con
l'esercito dopo aver terminato occupazioni ed attacchi nelle regioni settentrionali
e lungo la Costa Atlantica. Anche i recompas, costituiti in gran
parte da membri smobilitati dell'oramai ristretto Esercito popolare
sandinista, hanno continuato le loro proteste armate, con lo scopo
di ottenere terre ed aiuti economici. In marzo, alcuni esponenti dei recontra
e dei recompa si coalizzarono, creando i revueltos [mescolati;
NdR], che occuparono le città, bloccarono l'accesso alle strade,
si impadronirono delle terre ed organizzarono altri tipi di proteste».
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