Nel testo dello Statuto dell'autonomia
delle regioni della Costa Atlantica si legge fra l'altro:
«Il presidente della Repubblica fa sapere al popolo nicaraguense
che
«l'Assemblea nazionale della Repubblica del Nicaragua, considerando:
«Che in America Latina ed in altre regioni del mondo, le popolazioni
indigene, sottomesse ad un processo di impoverimento, segregazione, emarginazione,
assimilazione, oppressione, sfruttamento e sterminio, esigono una profonda
trasformazione d'ordine politico, econo-mico e culturale per il raggiungimento
effettivo delle loro istanze ed aspirazioni. (...)
«Che la lotta rivoluzionaria del popolo nicaraguense per costruire
una nazione nuova, multetnica, pluriculturale e multilingue, basata sulla
democrazia, il pluralismo e l'eliminazione dello sfruttamento sociale e
dell'oppressione in tutte le sue forme, richiede l'istituzionalizzazione
del processo di Autonomia delle comunità della Costa Atlantica del
Nicaragua contemporaneamente al riconoscimento dei diritti politici, economici,
sociali e culturali dei suoi abitanti; garantisce l'eguaglianza nella diversità;
rafforza l'unità nazionale e l'integrità territoriale della
nazione; approfondisce i principî democratici della Rivoluzione e
sconvolge nei suoi aspetti più profondi l'essenza stessa della società
dipendente e sfruttatrice che ci ha lasciato in eredità il passato.
(...)»
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