L'Associazione Italia-Nicaragua ha lanciato
una campagna nazionale di informazione e denuncia su un tema che investe
direttamente la questione della globalizzazione e dell'imperialismo economico:
le Zone Franche.
In Nicaragua, come in tutto il Centroamerica
e in molte altre parti del terzo mondo e nei paesi dell'Est, esistono questi
luoghi in cui lavorano migliaia di persone in condizioni disumane. Le imprese
delle Zone Franche godono di una sorta di extraterritorialità economica
e politica rispetto ai paesi in cui operano, ottenendo profitti enormi
grazie al basso costo della manodopera locale, agli sgravi fiscali e alla
totale mancanza di garanzie sindacali per i lavoratori.
La realtà delle Zone Franche esprime
il massimo livello a cui può giungere il capitalismo selvaggio unito
alla globalizzazione: i lavoratori delle nazioni industrializzate sono
sempre sotto il ricatto costante della perdita del lavoro, dato che la
produzione può essere liberamente trasferita in quelle zone del
globo in cui i salari sono irrisori; allo stesso tempo, i lavoratori del
terzo mondo - già sfruttati come manodopera a basso costo - attraverso
le Zone Franche vengono sfruttati ancora di più, poiché all'interno
di queste, le regole più elementari di rispetto per la persona e
dei suoi diritti sono inesistenti.
Nel caso specifico del Nicaragua, la maggioranza
delle imprese coinvolte hanno sede in Estremo Oriente (specialmente Taiwan)
o negli Stati Uniti.
Attualmente stanno collaborando con noi
alla promozione di questa campagna:
Associazione
Culturale "Punto Rosso"
E-mail:
puntorosso@tiscalinet.it
Sito WEB: www.puntorosso.it
Sindacato
S.in. COBAS
E-mail:
metromon@tin.it
Coordinamento
Nord-Sud Lombardia
E-mail:
ermont@tin.it
(rif. Ersilia Monti)
Di seguito, riportiamo i documenti che
spiegano più dettagliatamente la realtà delle Zone Franche
e le iniziative in merito che sono state realizzate.
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