Sono tornati a casa
Conclusa positivamente la Marcia dei Mille
Durante la notte tra il 22 ed il 23 novembre i quasi 4 mila afectados del Nemagòn sono tornati a casa con ottimi risultati.
Queste le parole di Victorino Espinales all’uscita dalla Asamblea Nacional dopo l’incontro in Parlamento con i deputati che hanno emesso una Risoluzione a favore dell’intoccabilità ed inviolabilità della Legge 364.
"E’ dal giorno 19 di novembre che stiamo lavorando duramente dopo essere arrivati a Managua facendo grandi sacrifici e con un fine ben preciso e cioè riscattare la Legge 364, la Legge che ci protegge. Per fare questo abbiamo dovuto lavorare con le varie Istituzioni e da quando siamo partiti da Chinandega, Leòn, Posoltega, Telica, Malpaisillo ed altri luoghi del Nicaragua, abbiamo sempre saputo che non ce ne saremmo andati da Managua fino a che non avessimo avuto una risposta concreta e sicura sul nostro caso. Oggi abbiamo avuto anche l’ultima risposta delle tre di cui avevamo bisogno. La Asamblea Nacional ha risposto positivamente alla nostra richiesta ed è stata una Risoluzione all’unanimità. La Legge resta com’è, con tutti i suoi punti e le sue virgole, così come è stata a suo tempo dibattuta ed approvata. Questa è stata la decisione sovrana dei Deputati che conformano il primo Potere dello Stato. Anche la Corte Suprema di Giustizia, attraverso la sua Presidentessa, ha garantito che questa legge non verrà mai dichiarata incostituzionale ed al contrario garantirà con fermezza il suo rispetto e tutti i suoi punti come recita la Costituzione, affinché il processo arrivi fino agli Stati Uniti…"
La seduta del Parlamento è avvenuta in modo straordinario ed ad hoc per dibattere il tema del Nemagòn e vari ex lavoratori e lavoratrici hanno preso la parola per descrivere gli orrori di tanti anni di malattie ed abbandono e per chiedere la solidarietà e la difesa della Legge 364. La Risoluzione finale è stata votata da 63 deputati dei tre gruppi parlamentari presenti in Parlamento.
Anche se non è il caso di fare facili trionfalismi la storica Marcia dei Mille, rivelatisi poi molti di più, ha ottenuto tre chiari risultati. L’aver fatto convergere su di sé per più di un mese l’attenzione dell’intero Paese dopo anni di silenzio e solitudine. L’aver costretto i tre Poteri dello Stato ad esporsi pubblicamente ed ad impegnarsi davanti a tutta la nazione per il rispetto della Legge 364 e per l’appoggio che dovranno dare a questa lotta. L’aver smascherato pubblicamente i loschi giochi dell’Avvocato Walter Gutierrez a cui è già stato tolta la rappresentanza legale di varie denunce delle 35 presentate contro le multinazionali. Questi sono risultati concreti che sono costati 140 chilometri di camminata e lunghe notti passate all’aperto. Nei prossimi mesi sarà da verificare se gli accordi presi dal Governo verranno rispettati, anche a fronte degli imminenti accordi che il Governo stesso sta per firmare con il FMI e con gli Stati Uniti per un Trattato di Libero Commercio. Credere che il Governo Bush e le multinazionali fermino le loro pressioni contro gli ex lavoratori e lavoratrici del banano per quanto è successo i questi mesi sarebbe una leggerezza. Continueranno i giochi sporchi, le tattiche dilatorie, le pressioni sul Governo Bolaños e su avvocati magari troppo attirati da facili guadagni, ma la capacità di mobilitazione, di organizzazione e gli impegni pubblici presi dai tre Poteri dello Stato nicaraguense formano un buon punto di partenza per credere che, alla fine, il risultato di questa interminabile storia possa essere positivo.
Ora tutto passa attraverso il processo che è ripartito la settimana scorsa e vale la pena mantenersi allerta per verificare quotidianamente il rispetto degli accordi ottenuti in questi giorni. La lucha sigue…