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MULTINAZIONALI AL CONTRATTACCO
(di Giorgio Trucchi)
Nella giorno 29 gennaio 2002, é apparso un
"Campo Pagado" sul quotidiano El Nuevo Diario, in cui la Chiquita
Brands International Inc. ha lanciato il primo attacco alla Asotraexdan
ed agli ex lavoratori e lavoratrici che ne fanno parte.Questo é
il primo segnale che le 7 multinazionali coinvolte nella plurimilionaria
causa iniziata contro di loro da chi sta soffrendo gli effetti del Nemagòn,
hanno dato dopo più di due anni di silenzio ed a pochi mesi dalle
prime sentenze di condanna.Questo il testo pubblicato:
"CHIQUITA BRANDS INTERNATIONAL INC., ANTERIORMENTE
DENOMINATA UNITED FRUIT COMPANY, CHIARISCE AL POPOLO NICARAGUENSE, CHE,
IN RELAZIONE ALLE DENUNCE RADICATE NEI TRIBUNALI DEL NICARAGUA:
Abbiamo saputo, attraverso le informazioni apparse
nei mezzi di comunicazione (parlati e scritti) che la nostra impresa è
stata segnalata come responsabile di aver fabbricato, venduto, distribuito
od applicato, nelle aziende agricole bananiere di Leòn e Chinandega,
il prodotto chiamato Nemagòn o Fumazone (DBCP), a partire dall'anno
1970 e che, per questo fatto, la si accusa di aver commesso una serie di
delitti e la si responsabilizza per i danni provocati agli operai agricoli
che hanno lavorato nel settore bananiero.Che United Fruit/Chiquita non
ha partecipato all'amministrazione od alla coltivazione nelle aziende bananeras,
limitando la sua partecipazione nel programma al contratto di commercializzazione
delle banane stipulato con INFONAC (Ente Autonomo dello Stato). Non ha
nemmeno fabbricato, venduto, distribuito ed applicato il prodotto conosciuto
come Dibromocloropropano DBCP (Nemagòn o Fumazone).Desideriamo chiarire
che, nell'anno 1961, l'Istituto Agrario Nazionale, Ente Autonomo dello
Stato, ha promosso la coltivazione delle banane per diversificare le culture;
questo programma ha stabilito, come poli di sviluppo, le zone di Leòn
e Chinandega, integrando un gruppo di agricoltori di questi Dipartimenti
concedendo loro il Finanziamento richiesto.Per la commercializzazione,
INFONAC ha steso un contratto con la nostra Compagnia, chiamata ai quei
tempi United Fruit Company ed oggi Chiquita Brands International Inc. (United
Fruit/Chiquita), per un periodo di 5 anni e concludendo tale contratto,
nell'Agosto del 1967, senza rinnovo. La United Fruit/Chiquita, in definitiva,
si é ritirata dal Nicaragua in quell'anno cancellando qualsiasi
tipo di relazione.Che, quindi, é materialmente impossibile che la
nostra Compagnia possa avere responsabilità civili o penali, nei
fatti per cui una quantità di operai agricoli stanno portando avanti
la denuncia dato che, secondo le voci delle denunce, il Nemagòn
si è cominciato ad usare in Nicaragua nell'anno 1970, tre anni dopo
che, la United Fruit/Chiquita, aveva definitivamente abbandonato il paese
.In base a quanto esposto, la partecipazione della United Fruit/Chiquita
nel Programma Bananero del Nicaragua, é stata unicamente quella
di commercializzare le banane, senza aver nessun tipo di partecipazione
nell'Amministrazione o coltivazione delle banane stesse nelle aziende produttrici
di Leòn e Chinandega.L'essere inserita nella denuncia ha causato
un grave danno alla nostra Impresa e perciò, attendiamo una rettifica
di tali affermazioni, riservandoci il diritto di reclamare un indennizzo
per i danni provocati, pur rispettando il diritto dei lavoratori di esigere,
attraverso i Tribunali e con le dovute garanzie processuali ed un ampio
processo, una riparazione per il danno che é stato provocato loro."
Abbiamo immediatamente contattato Victorino Espinales,
Presidente della Asotraexdan, il quale ci ha detto che erano al corrente
di questa manovra e che si é riunito con gente dell'Honduras che
sta seguendo il caso. Inoltre ha confermato che, questa sarà una
delle tante manovre che le multinazionali cominceranno ad usare con l'avvicinarsi
delle prime sentenze previste per marzo di quest'anno. Ha assicurato, dopo
aver consultato gli avvocati e le fonti hondureñe, che questo tipo
di reazione é la chiara espressione del timore che hanno le multinazionali,
in questo caso la Chiquita, e che, comunque, la Asotraexdan, ha sufficienti
prove per controbattere a quanto affermato dalla Chiquita Brands.
Le prove consistono nella certezza che la Chiquita,
non ha solo commercializzato, ma anche applicato il Nemagòn e che,
il fatto che se ne sia andata via dal Nicaragua nel 1967, nulla a che vedere
con la denuncia che non riguarda un preciso lasso di tempo, ma il fatto
di aver prodotto, venduto, distribuito ed applicato il Nemagòn.
Il 30 gennaio, l'Asotraexdan si consulterà
con gli avvocati nicaraguensi e con il Buffet nordamericano per valutare
la possibilità di "rispondere", con un proprio Campo Pagado, a quanto
fatto pubblicare su El Nuevo Diario dalla Chiquita Brands.
La controffensiva delle multinazionali é iniziata,
ed ancor di più é necessario far sentire la nostra voce in
appoggio agli ex lavoratori e lavoratrici della Asotraexdan.
Per contatti od informazioni: Giorgio
Trucchi gtrucchi@ibw.com.ni
Ass. Italia-Nicaragua itanica@iol.it
Angela Di Terlizzi