Sostenendo la lotta dei contaminati dal Nemagón

In difesa della legge 364 per l’indennizzazione degli ex-lavoratori e lavoratrici delle banane nel processo legale contro le multinazionali.

Negli ultimi due anni abbiamo accompagnato gli ex-lavoratori delle "bananeras" del Nicaragua associati alla Asotraexdan, con i nostri cuori, con il nostro impegno verso i più vulnerabili, con la certezza di una lotta giusta, con l’amore per la verità, con il dolore nel vedere quanti compagni e compagne abbiamo perso durante il percorso, vittime degli effetti nefasti del Nemagón-Fumazone. Con loro abbiamo condiviso la felicità di aver ottenuto una nuova legge, la 364, con la quale chiamare in giudizio le Multinazionali Shell Oil Company, Dow Chemical, Occidental Chemical Corp, Standard Fruit, Dole Food Corporation Inc, Chiquita Brands International Inc, Del Monte Foods, al fine di ottenere un indennizzo per le atrocità che si sono commesse contro questi lavoratori. Abbiamo diffuso i racconti di come la gente continua a morire a Chinandega, senza alcun tipo di aiuto e rimanendo solo con la speranza che semplicemente le si riconosca il diritto a un giusto processo, per difendere quei diritti umani che sono stati ripetutamente violati. A volte è così difficile che sembra quasi impossibile misurarsi con le Multinazionali nordamericane, affinché vengano in questo Paese, così piccolo e così combattivo, ad affrontare un processo. Un David che ancora una volta lotta contro Golia, nonostante sia più piccolo, perché sa perfettamente che ha ragione e vuole che ciò gli sia riconosciuto. Guardiamo con estrema preoccupazione quello che è successo in questi giorni, perché ci sembra, con tutto il rispetto per il Nicaragua come Stato sovrano e indipendente, che l’intromissione dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, finalizzata a modificare la Legge Speciale 364, non si possa considerare come un fatto estemporaneo, bensì sia chiaramente relazionato al processo contro le Multinazionali del suo Paese, con il probabile tentativo di fermarlo. Come espressione della Società civile, chiediamo che si permetta a tutti i contaminati dal Nemagón-Fumazone di continuare la loro lotta senza alcun tipo di pressione e ricatto, perché la Patria è un valore fondamentale e i nicaraguesi hanno bisogno di uno Stato che stia continuamente a loro fianco e sempre in difesa dei diritti umani dei suoi cittadini. Rimarremo ad aspettare i futuri sviluppi con profondo rispetto per il Nicaragua, continueremo ad informare sulla lotta degli ex-lavoratori e lavoratrici associati all’Asotraexdan che hanno il diritto di essere indennizzati. Continueremo a loro fianco come massima espressione della nostra instancabile solidarietà.

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