Aggiornamenti Bananeras Luglio 2003
Durante il mese di giugno 2003 non ci sono state particolari variazioni rispetto alla situazione dei processi aperti dalla Asotraexdan contro le multinazionali nordamericane.
La sentenza del dicembre 2002, che agglutina le prime 5 denunce e che ha visto la condanna di quattro multinazionali (Shell, Dole, Standard Fruit e Dow Chemical), è finalmente passata alla Corte Federale della California che dovrà notificare alle multinazionali l’arrivo della sentenza di condanna.
I tempi si sono allungati notevolmente anche a causa di una serie di errori commessi, a quanto pare, dal buffet giuridico "Ojeda, Gutierrez, Espinoza" che avrebbe riportato l’indirizzo e il nome sbagliato della compagnia Shell Oil Company.
Questo fatto starebbe impedendo alla Corte Federale della California di effettuare le notifiche, dato che sulla traduzione in inglese della sentenza non corrisponde il nome e l’indirizzo della compagnia condannata con quello reale della compagnia stessa negli Stati Uniti.
Questo imperdonabile errore sta ora minacciando il buon esito della sentenza e i membri della Asotraexdan stanno lavorando per capire esattamente i rischi che comporterà quella che sembra una pericolosa leggerezza.
Durante le prossime settimane si potrà essere più precisi su questo avvenimento che è ancora molto lacunoso.
Negoziazioni
Intanto sul fronte delle trattative si è aperto uno spiraglio.
Durante il mese di giugno 2003 è arrivata per più volte in Nicaragua una delegazione degli avvocati delle quattro multinazionali condannate e si è riunita con la Asotraexdan e i suoi nuovi avvocati.
Alla fine degli incontri sembra ci sia l’intenzione da parte delle imprese statunitensi di cercare un accordo economico per un pieno indennizzo agli ex lavoratori e lavoratrici colpiti dagli effetti del Nemagòn.
Attualmente i tre buffet nordamericani (Philipsson, Goméz e Dominguez) e il nuovo buffet nicaraguense stanno elaborando insieme alla Asotraexdan una proposta complessiva da presentare alle multinazionali, in cui rientrerebbero anche i circa 500 ex lavoratori e lavoratrici compresi nelle prime 5 denunce, la cui sentenza favorevole giace, come detto, nella Corte Federale della California (questo permetterebbe loro di avere ciò che gli spetta anche se gli errori di Gutierrez portassero ad un nulla di fatto per le sentenze emesse in Nicaragua).
Secondo Victorino Espinales sembra che le multinazionali stiano decidendosi a trattare veramente il caso, ma allo stesso tempo bisognerà muoversi con estrema cautela per capire esattamente cosa vogliono e per evitare spiacevoli sorprese nel futuro. Proprio per questo all’interno della proposta che presenteranno si terrà conto delle malattie di ogni singola persona e verrà presentata una proposta di indennizzo per ogni persona che è già presente nelle 35 denunce presentate nel tribunale di Managua.
Si eviterà qualsiasi tipo di proposta cumulativa e in ogni caso, ogni accordo verrà presentato alla Corte Federale negli Stati Uniti affinché venga ufficializzata dal giudice incaricato del caso.
Durante gli incontri la Asotraexdan ha accordato che la trattativa sarà condotta solo da loro membri, dai loro nuovi avvocati e dalle multinazionali, lasciando così fuori il buffet giuridico di Gutierrez.
Uno dei punti più delicati sarà quello della Legge 364, infatti le multinazionali hanno richiesto che, una volta risolto il caso e versati gli indennizzi, la legge venga abrogata dal Parlamento, questo chiaramente per premunirsi davanti ad eventuali denunce future.
La Asotraexdan ha immediatamente preso tempo e ha chiesto che il tutto venga discusso una volta pronta la loro proposta complessiva.
Da parte della Asotraexdan resta la ferma intenzione di non toccare in nessun modo la Legge Speciale 364 e questo potrebbe essere il vero scoglio, forse insormontabile, delle prossime negoziazioni.
La presentazione della proposta alle multinazionali avverrà durante il mese di luglio e probabilmente, quello di agosto. Non si sa ancora la sede.
Le sentenze e la Campagna
Le altre 30 sentenze che ancora giacciono presso la giudice Vida Benavente sono ancora bloccate.
In un ennesimo incontro tra la Asotraexdan e la giudice è emerso che quest’ultima avrebbe bloccato tutto a seguito degli errori (di cui ho accennato sopra) commessi da Gutierrez e soci e per i vari documenti che lo stesso Gutierrez ha immesso in tribunale (vedi aggiornamenti di maggio) per ottenere pagamenti dai denuncianti che gli hanno tolto la rappresentanza legale.
La confusione che si è creata intorno al caso ha obbligato la giudice a sospendere qualsiasi decisione per poter approfondire meglio ciò che stava accadendo e quindi le prossime sentenze sono attese non prima del mese di agosto.
Intanto la Associazione Italia-Nicaragua continua con la sua Campagna di pressione alle multinazionali in appoggio alla lotta della Asotraexdan.
Molte sono state le lettere inviate alle 4 multinazionali attraverso il sito www.itanica.org (chi non l’ha ancora fatto è pregato di farlo subito) chiedendo il rispetto della sentenza del 11 dicembre 2002 ed è anche nata una collaborazione con Nicanet, un’agenzia informativa sul Nicaragua con sede a Washington particolarmente schierata sulle tematiche no global.
Con i contatti da poco iniziati si sta vedendo come lanciare una campagna di pressione all’interno degli Stati Uniti e diffondere anche le informazioni sul caso del Nemagòn.
Questa nuova sinergia di forze si spera possa finalmente aprire degli spazi importanti all’interno dell’opinione pubblica statunitense.
Dal punto di vista degli aiuti economici che la Campagna sta dando per le spese mediche e per le operazioni a donne per la maggior parte colpite da tumore, l’Associazione Italia-Nicaragua, grazie al continuo apporto da parte di gruppi e persone, ha consegnato alla Asotraexdan 11.111 dollari che sono già stati tutti rendicontati con relative ricevute e giustificazioni di spese.
L’ultimo rapporto (il nono) potrà essere verificato nel sito dell’Associazione nel settore Campagna Bananeras tra qualche giorno.
Le donne operate fino a questo momento sono 26 più un uomo operato ai testicoli.
E’ anche pronto il video girato da due ragazzi di Verona (Giovanni e Tommaso) che per due mesi sono stati in Nicaragua e che hanno partecipato alle numerose iniziative avvenute durante i mesi di ottobre e novembre 2002, tra cui la famosa Marcia da Chinandega a Managua per chiedere il rispetto della Legge 364.
Per concludere ricordo che il servizio trasmesso su Rete 4 sulle bananeras girato dalla regista Rita Rocca con la collaborazione mia e di Italia-Nicaragua è stato visto da oltre un milione di persone.
Seguimos adelante
Ni Un paso atràs
Giorgio Trucchi
" La razon de ser de nuestra lucha no està en la certeza o probabilidad de triunfo, sino en la justeza de su Causa."