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Ernesto Cardenal, |
Anastasio Somoza Debayle |
Daniel Ortega Saavedra, trentaquattro anni, è l'unico rappresentante del Fronte sandinista di liberazione nazionale all'interno della Giunta. Trascorre sette anni nelle carceri somoziste prima di essere liberato in uno scambio di prigionieri nel 1974. Fa parte della direzione del Fsln. Gli Ortega sono tre fratelli, ma uno muore a Masaya combattendo contro Somoza: Camilo. Sergio Ramírez Mercado, trentasette anni, è uno scrittore. Fa parte del Gruppo dei dodici, il gruppo di intellettuali di tendenze democratiche e moderate che pure assume la rappresentanza del Fronte sandinista di liberazione nazionale a partire dall'estate del 1978, quando, in segno di sfida al regime somozista, decidono di rientrare tutti in Nicaragua dal Costa Rica, dove in precedenza fuggono o vengono esiliati. È di tendenze nazionaliste, definibile, in qualche modo, un socialdemocratico. Moisés Hassan Morales, trentasei anni, è decano della facoltà di scienze umane dell'Università di Managua. Dirigente del Movimiento pueblo unido (Mpu), che svolge un ruolo importante nell'opposizione di sinistra ed è uno dei fondatori del Fronte patriottico nazionale. È di tendenza socialista. Un suo fratello, dirigente sandinista, muore in combattimento. |
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