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CONTINUA LA RACCOLTA FIRME DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIIA-CUBA, CONTRO IL CRIMINALE BLOCCO DEGLI STATI UNITI CONTRO L’ISOLA. NEL MESE DI MAGGIO CUBA PRESENTERA’ UNA RISOLUZIONE DI CONDANNA  ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE….

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Leonardo Boff analizza la congiuntura del pianeta Terra

leonardo_boff“Il Forum Sociale Mondiale incarna la resistenza, la ricerca di alternative, la speranza”

 
“La ribellione planetaria ha creato una cassa di risonanza nei Forum Sociali Mondiali”
di Sergio Ferrari*
A pochi giorni da una nuova edizione del Forum Sociale Mondiale (FSM) che avrà luogo a Tunisi dal 24 al 28 marzo prossimi, il valore di questo spazio altermundialista appare come un punto di domanda centrale. Così importante come la diagnosi stessa del pianeta terra. Ambedue i temi costituiscono la colonna vertebrale di questa intervista al teologo brasiliano Leonardo Boff, uno dei padri fondatori della Teologia della Liberazione negli anni Settanta e principale promotore della nuova “Teologia ecologica”. Se la modernità propugna il progresso illimitato, si scontra con il muro di un pianeta con risorse limitate. Da qui la necessità di integrare indignazione, ribellione e proposte alternative, per salvare la “Madre Terra” da una tragedia annunciata, dichiara Boff.

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Forum a Caracas: Il mondo appoggia il Venezuela

forocaracasdi Attilio Folliero e Cecilia Laya

A Caracas “Forum di appoggio al Venezuela”, preludio alle manifestazioni di soliodarietà a livello mondiale del prossimo 15 marzo.

Leader politici latinoamericani ed esperti del settore internazionale si sono riuniti l’11 marzo a Caracas per analizzare l’aggressione al Venezuela da parte degli Stati Uniti. Il forum era intitolato “Il mondo è con il Venezuela” e l’attività si è svolta presso il Ministero degli Esteri del Venezuela.
Il forum si è svolto dopo l’ultima aggressione al Venezuela da parte degli Stati Uniti. Il 9 marzo Barack Obama ha emesso un decreto che dichiara il Venezuela una “minaccia inusuale e straordinaria” per la sicurezza nazionale e la politica estera del suo paese. E’ il solito argomento usato dall’imperialismo USA e passo preliminare alle loro invasioni. In sostanza dal Forum è emerso che gli Stati Uniti storicamente hanno usato lo stesso copione interventista per contrastare la volontà dei popoli che scelgono percorsi diversi a quelli imposti dall’imperialismo

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Pubblicato in ALBA.

PREPARANDO L’AGGRESSIONE MILITARE AL VENEZUELA

injerencia-eeuu-venezuela-580x386di Atilio Borón

Barack Obama, una figura decorativa nella Casa Bianca che non ha potuto impedire che un energumeno come Benjamin Netanyhau si rivolgesse alle due camere del Congresso per sabotare le trattative con l’Iran in relazione al programma nucleare di questo paese, ha ricevuto un ordine definitivo dal complesso “militare-industriale-finanziario”: deve creare le condizioni per giustificare un’aggressione militare alla Repubblica Bolivariana del Venezuela. L’ordine presidenziale emesso poche ore fa e diffuso dalle agenzie di stampa della Casa Bianca stabilisce che il paese di Bolívar e Chávez “costituisce una insolita e straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale e alla politica estera degli Stati Uniti”, ragione per la quale “dichiaro l’emergenza nazionale per affrontare questa minaccia”.

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Pubblicato in ALBA.

SAN ROMERO D’AMERICA

romeroArticolo di GILBERTO GARCÍA | REL-UITA

Traduzione di Elena Caruso
Il Vaticano annuncia la beatificazione di Monsignor Romero, arcivescovo di San Salvador, assassinato 35 anni fa. Difensore dei diritti umani e solidale con le vittime della violenza politica.
E’ finalmente arrivato l’atteso annuncio ufficiale dal Vaticano, e monsignor Oscar Arnulfo Romero è stato dichiarato il 3 febbraio scorso “martire della fede”. Manca soltanto la cerimonia ufficiale perché il religioso assassinato 35 anni fa venga beatificato.
La cerimonia, che sarà presieduta da Papa Francesco, si concluderà al Monumento a “el Salvador del Mundo”, nella Plaza de las Américas di San Salvador, uno degli spazi all’aperto più importanti della capitale. Lì si trova uno dei primi monumenti a monsignor Romero, tra i molti eretti a San Salvador dalla firma degli Accordi di Pace del 1992.
Il decreto del Vaticano contiene dettagli del martirio di Romero, assassinato per ordine del maggiore Roberto d’Abuisson, il fondatore del partito ARENA (Alleanza Repubblicana Nazionalista), un militare che aveva perduto il suo incarico nella polizia segreta dopo il colpo di stato che un gruppo di giovani militari progressisti realizzò nell’ottobre del 1979.
Tra il 1979 e il 1981 D’Abuisson ha goduto di tutto il sostegno economico, politico e logistico dell’oligarchia che ha governato il paese nell’ultimo secolo.

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Venezuela: quale via?

golingerMichael Albert intervista Eva Golinger

Tratto da Znet del 17 febbraio 2015.
1. Come interpreta  le motivazioni dell’opposizione in Venezuela  e  il  loro supporto  da parte degli Stati Uniti?
 
L’opposizione venezuelana è guidata da una élite,  una classe  di super ricchi che ha governato il paese per decenni  e ha accumulato molta della propria ricchezza attraverso pratiche affaristiche corrotte,  che ha distratto i profitti derivanti dal petrolio lasciando la maggior parte della popolazione in povertà e le infrastrutture del paese a brandelli. Quando Hugo Chavez venne eletto per la prima volta nel 1998, fu la fine di quattro decadi di potere delle élites, rappresentate da due partiti predominanti.   Se Chavez  si  fosse inchinato  agli interessi degli Stati Uniti,  e all’élite affaristica del paese, oggi l’opposizione sarebbe molto differente.  Ma lui non lo fece.  Chavez  portò avanti una profonda trasformazione al cuore delle istituzioni Venezuelane, ristrutturando l’industria petrolifera  che era stata nazionalizzata nel 1976 ma continuava a funzionare come una industria privata, arricchendo  i ricchi e impoverendo  i poveri .  Egli ha ridistribuito la ricchezza, ha creato diffusi ed efficaci programmi sociali  ed ha sviluppato  l’economia e incrementato gli investimenti nelle infrastrutture e nella produzione nazionale. Le sue politiche hanno ridotto la povertà di oltre il cinquanta per cento, hanno permesso di ricostruire la gran parte del paese, hanno posizionato il Venezuela  sulla scena internazionale diversificando i partners  commerciali stranieri,  ed hanno permesso la nascita di una nuova,  fiorente classe media. Ma tutto questo è stato fatto tagliando fuori molta della tradizionale classe dominante che aveva governato in linea con gli interessi  degli  Stati Uniti.  Chavez ha anche incrementato le nazionalizzazioni, allo scopo di garantire che le risorse naturali essenziali e strategiche  fossero nelle mani dello stato e non di coloro che potessero abusarne od usarle come una minaccia….

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Colombia : Povertà e repressione, l’accoppiata dell’industria dello zucchero

Lavoratori feriti © (Foto Sintrainagro)

Lavoratori feriti © (Foto Sintrainagro)

Repressione brutale contro i tagliatori di canna da zucchero in sciopero. La polizia attacca all’alba nei pressi dello zuccherificio Risaralda nella valle del Cauca

Managua, 3 marzo (Rel-UITA | LINyM). Un contingente armato della polizia antisommossa colombiana, Esmad, ha attaccato questa mattina i più di 500 lavoratori dello zuccherificio Risaralda, che da ieri hanno incrociato le braccia e hanno proclamato uno sciopero a oltranza. Molte le richieste, tra queste la contrattazione diretta da parte dell’impresa, l’eliminazione del caporalato, contratti a tempo indeterminato, uno stop alla persecuzione sindacale e ai licenziamenti e il rispetto del diritto alla negoziazione collettiva.

Leggi anche: “Corteros del Ingenio Risaralda declaran huelga” (in spagnolo)

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Migliaia di cooperative stanno cambiando il Nicaragua

coopnica“Economia sociale”, un nuovo modello economico a lungo termine 

Managua, 12 febbraio (Informe Pastrán | LINyM)-. Migliaia di cooperative agricole e di produzione e lavoro stanno lentamente ma costantemente cambiando l’economia del Nicaragua, rafforzando un nuovo modello economico a lungo termine – l’economia sociale – caratterizzato dalla vitalità del movimento associativo dei piccoli e medi produttori, all’interno del quale le cooperative e le associazioni di categoria rappresentano il settore più avanzato e numeroso.
Orlando Núñez Soto, direttore del Centro per la promozione, la ricerca e lo sviluppo rurale e sociale, Cipres, spiega che, nel 2015, il Consiglio nazionale delle cooperative, Conacoop, si è contraddistinto per la sua dinamicità e ha rappresentato il movimento cooperativo in tutti i tavoli di lavoro che la Banca centrale ha organizzato con i settori produzione, consumo, commercio e turismo. “Le associazioni dei piccoli produttori e le cooperative producono, commerciano e consumano gran parte degli alimenti nazionali, in modo particolare mais, fagioli, sorgo, riso, frutta e verdura”, ha detto Núñez.

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America Latina : Trentuno giornalisti assassinati nel 2014

camera1Trentuno giornalisti assassinati nel 2014 in America Latina e Caraibi

Chi viene ucciso e perché 
Managua, 9 febbraio (CIAP/FELAP | LINyM)-. Con tre omicidi in dicembre – in Honduras, Colombia e Brasile – il 2014 si è chiuso con un tragico saldo di 31 giornalisti e comunicatori assassinati in America Latina e Caraibi. Sono questi i dati riportati recentemente dalla Commissione investigatrice sugli attentati a giornalisti, Ciap, e dalla Federazione latinoamericana dei giornalisti, Felap, che differiscono sostanzialmente da quanto riportato da altre fonti legate alle grandi agenzie dell’informazione, che tendono a minimizzare, se non a occultare, questo fenomeno.
Non è un caso, quindi, che la Società interamericana della stampa, Sip, che raggruppa i più grandi proprietari di giornali degli Stati uniti e dell’America latina, abbia riportato solamente 19 giornalisti assassinati nella regione e 60 a livello mondiale. Un dato che viene invece duplicato da importanti centri di studi internazionali con sede in Europa.

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Messico: i genitori dei 43 scomparsi di Iguala

nos faltan.43“Basta menzogne… vogliamo giustizia” 

“Vogliamo che ci restituiscano i nostri figli” 

“Il sostegno internazionale ci da molta forza” 
di Sergio Ferrari, ONU, Ginevra, Svizzera 
I genitori di due dei 43 studenti scomparsi della scuola normale di Ayotzinapa si sono recati a Ginevra, accompagnati da una decina di associazioni messicane per i diritti umani, in rappresentanza di tutti i genitori per dimostrare all’Onu e alla comunità internazionale, la profonda indignazione per quanto successo alla fine di settembre dello scorso anno nello stato messicano di Guerrero. Siamo qui “per esigere che ci restituiscano la vita” ha affermato Bernabé Abraham Gaspar, padre di Adán Abraham de la Cruz, di solo 24 anni, una delle vittime.

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Valanga di licenziamenti antisindacali

pepsiQuasi 200 lavoratori licenziati in poco più di due mesi 

Managua, 3 febbraio (Rel-UITA | LINyM)-. Lo scorso 26 gennaio, l’azienda Pinturas Modelo, proprietà del Gruppo Solid, ha deciso di licenziare tutti i suoi dipendenti, senza nemmeno una spiegazione, né un minimo di preavviso. Due mesi prima, l’impresa Schneider National Logistics, distributrice in Nicaragua dei prodotti Pepsi Cola, aveva fatto la stessa cosa con più di 70 lavoratori. In entrambe le situazioni, i lavoratori e le lavoratrici avevano da poco costituito un sindacato aziendale.
Marcial Cabrera, segretario generale della Federazione unitaria dei lavoratori dell’alimentazione del Nicaragua, Futatscon, ha spiegato che il guatemalteco Gruppo Solid ha acquistato Pinturas Modelo in giugno dello scorso anno e che, quasi immediatamente, ha iniziato a ignorare e trasgredire alcuni degli accordi contrattuali raggiunti e consolidati da anni tra la vecchia proprietà e i lavoratori.

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