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CONTINUA LA RACCOLTA FIRME DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIIA-CUBA, CONTRO IL CRIMINALE BLOCCO DEGLI STATI UNITI CONTRO L’ISOLA. NEL MESE DI MAGGIO CUBA PRESENTERA’ UNA RISOLUZIONE DI CONDANNA  ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE….

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Hasta Siempre Comandante

Dal  libro “ Un Grano de Maís”
fidelDa una conversazione tra il Comandante della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro e il Comandante della Rivoluzione Popolare Sandinista Tomas Borge.
Havana,  aprile 1992
(ci scusiamo se non è stato tradotto, un valore aggiunto, in originale)
  

Fidel, qué es , para usted, la democracia?

Mira, Tomás, en muy breves palabras, la democracia, primero que todo, como ya la definió Lincoln  una vez, es el gobierno del pueblo, por el pueblo y para el pueblo.
La democrazia para mí significa que los gobiernos, primero, estén intimamente vinculado con el pueblo, emerjan del pueblo, tenga nel apoyo del pueblo, y se consagren  interamente a trabajar y a luchar por el pueblo y por los intereses del pueblo. Para mí democrazia implica la defensa de todos los derechos de los ciudadanos, entre ellos el derecho a la indipendencia, el derecho a la libertad, el derecho a la dignidad nacional, el derecho al honor; para mì democrazia significa la fraternidad entre los ombres, la igualidad verdadera entre los ombres, la igualdad de oportunidades para todos los ombres, para cada ser humano que nazca, para cada  inteligencia que exista.
Y digo que la democracia burguesa capitalista no estraña ninguno de estos elementos, porque me pregunto comó  se puede  cabla  de democracia en un país donde hay una minoría con inmensas  fortunas y otros que no tienen  nada; cuál es la igualidad, la fraternidad que puede existir entre el pordiosero y el millonario, qué derechos son los que tienen los pobres, los desposeídos, los explotados.
Entonce se trata en el capitalismo de un viejo truco, un viejo cuento, una vieja historia; lo que han hecho es estableser un sistema de dominacion con todos los resortes  de la riqueza, con todos los resortes de la publicidad, con todos los recursos en manos de una clase que mantiene la discriminación, y la exclusión del resto de la sociedad de la verdadera partecipación y la verdadera posibiidad de ejercer sus derechos.
Hasta Siempre Comandante
Associazione Italia-Nicaragua

Investimenti nel turismo che invadono territori e fagocitano diritti ancestrali

Medelin David arrestata per usurpazione di terreno - Foto OfranehGiovani garifuna fermati e arrestati durante il recupero di un terreno che era stato illegalmente usurpato per avviare progetto turistico

 

Guadalupe/Santa Fe, 21 novembre (Alba Sud) -. Medelin David è stata arrestata nel pomeriggio dello scorso 10 novembre insieme ad altri cinque membri della comunità garifuna di Guadalupe, nel municipio di Santa Fe. Era stata fermata con altri giovani della comunità mentre si trovava in un terreno da poco recuperato, portata al commissariato di Trujillo e poi rinchiusa in cella.

Il gruppo di giovani, appartenenti all’Organizzazione fraternale nera honduregna (Ofraneh) di Guadalupe, afferma che nell’ultimo decennio c’è stata una accelerazione del processo di compravendita illegale di terre di proprietà della comunità. In particolare, l’imprenditore canadese Randy Jorgensen è accusato di appropriazione indebita di terreni della comunità, su cui ha poi iniziato a costruire villaggi turistici e residence, usando dei prestanome e corrompendo membri della comunità e funzionari pubblici per ottenere i permessi. Jorgensen è attualmente inquisito per usurpazione e compravendita illegale di terreni appartenenti alla comunità garifuna di Cristales y Río Negro.

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L’Incontro del movimento sociale e popolare honduregno contro il modello estrattivo ha superato le previsioni

mspSi va verso l’organizzazione di un piano strategico nazionale di resistenza e di lotta

Tegucigalpa, 21 novembre (LINyM) -. Dopo tre intense giornate di lavoro si è concluso martedì scorso (15/11) il primo Incontro delle popolazioni e comunità in lotta contro il modello estrattivo, voluto e coordinato dalla Piattaforma del movimento sociale e popolare honduregno, Pmsph.

Più di 700 delegati e delegate di circa 400 comunità di tutto il Paese si sono riuniti a Tegucigalpa per definire strategie di lotta a livello nazionale in difesa dei beni comuni, per dare visibilità agli effetti devastanti del modello estrattivo su territori e popolazioni e per stimolare l’unità, la mobilitazione sociale e la resistenza permanente.

– Gallerie d’immagini UNO e DUE

“Questi progetti -si legge nella Dichiarazione finale dell’Incontro– vengono portati avanti a scapito dei diritti umani, del rispetto della Convenzione 169 dell’Organizzazione internazionale del lavoro, stigmatizzando e criminalizzando le organizzazioni sociali e popolari, dividendo le comunità, perseguitando giudiziariamente gli attivisti, assassinando compagne e compagni che si sono opposti a questo modello che depreda i beni comuni per soddisfare le esigenze del grande capitale, impoverendo le comunità”, denuncia il movimento sociale e popolare honduregno.

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Daniel ha vinto

p-1-elezioniDANIEL HA VINTO, HA VINTO IL POPOLO
(Bollettino Nicarahuc: https://www.itanica.org/itanica/nicahuac/nica138.pdf )          
Una vittoria di popolo, una vittoria del popolo.

La formula presidenziale Daniel Ortega – Rosario Murillo ha sbaragliato quel poco di destra agonizzante rimasta in Nicaragua.
Una percentuale, il 72% del consenso elettorale, che non lascia adito a nessun dubbio. Lascia invece tanto amaro in bocca agli improbabili altri candidati, i quali invece di ragionare e riflettere sulla propria inconsistenza e sulle cause della propria sconfitta, inveiscono contro la frode perpetrata ai loro danni. Secondo loro, ovviamente.

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APPELLO PER EL SALVADOR, A FIANCO DEL POPOLO E DEL GOVERNO

Alle cittadine e ai cittadini italiani,

El Salvador è stato un Paese a lungo governato dalla destra estrema e violenta, sostenuta dall’imperialismo USA: ad essa si è sempre opposto il Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional (FMLN).

Nel 1992 si giunge all’accordo di pace di Chapultepec tra le destre e il FMLN e nel 2009 la sinistra riesce a vincere le elezioni.

Nel 2014, l’ex comandante del FMLN, Salvador Sánchez Cerén, viene eletto presidente de El Salvador.

Dal suo insediamento, il governo del FMLN ha concentrato gli sforzi sulle politiche sociali, sull’alfabetizzazione di massa, sulla costruzione delle garanzie e dei diritti per il popolo salvadoregno, impegnandosi strenuamente nella lotta contro la corruzione dilagante e la delinquenza organizzata.

La destra, sin dall’inizio, si è violentemente opposta a questo nuovo corso democratico e popolare, puntando a smantellare i processi di cambiamento introdotti dal FMLN, ad ostacolare in ogni modo la concretizzazione delle misure governative tendenti a lottare, innanzitutto, contro la grande emarginazione sociale e a riconsegnare al popolo salvadoregno la dignità, il lavoro e le garanzie sociali.

Le destre di El Salvador puntano a fermare il processo rivoluzionario e popolare in atto contrapponendo al governo legittimo guidato dal FMLN  altri pezzi dello Stato e oggi  le politiche di trasformazione sociale rischiano di arenarsi di fronte alla vera e propria   “dittatura giudiziaria” in atto, tendente a screditare il governo legittimo e spingere al fallimento il progetto politico del FMLN.

Per raggiungere tali obbiettivi, il Partito Arena – erede di Duarte e dei suoi “squadroni della morte” e oggi a capo delle destre reazionarie –  punta a costruire un vasto caos sociale, come già accaduto e accade in altri paesi dell’America Latina, spingendo in piazza, contro il governo, sia i sindacati “gialli” che la vasta criminalità organizzata, sempre  a fianco delle destre per ragioni di profitto e impunità.

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Rieletto Daniel Ortega, felicitazioni da Raul Castro

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Il Presidente di Cuba Comandante Raul Castro Ruz festeggia oggi lunedì  la vittoria (di queste elezioni nazionali )  del Comandante Daniel Ortega e di Rosario Murillo.
Il Messaggio di Raul condiviso dall’ambasciatore di Cuba in Nicaragua Edoardo Martinez, dice:
Queridos Daniel e Rosario le mie felicitazioni per questa grande vittoria elettorale. Nuestra America potrà continuare contando con voi nell’ avanzare l’impegno e  di  raggiungere la giustizia,  la prosperità per i nostri popoli con la tanta necessaria integrazione latinoamericana e caribegna
Un Abraccio
Raul
radiolaprimerisima.com/noticias

(i dati di questa mattina) informe-pastran

Elezioni NICARAGUA 2016

ele-nica-016I sondaggi anticipano la vittoria sandinista il 6 di novembre Il voto in Nicaragua avrà un impatto in tutta l’America Latina

di Sergio Ferrari*

Candidati di sei forze (politiche) si confrontano la prossima domenica 6 di novembre nelle elezioni presidenziali in Nicaragua. Saranno eletti  90 deputati per l’Assemblea Nazionale e 20 rappresentati al parlamento centroamericano.
Delle forze che partecipano tre sono di orientamento liberale, una conservatrice, l’Alleanza per la Repubblica, che riunisce varie fazioni dell’antica controrivoluzione, e l’Alleanza Unita Trionfa, guidata dal Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) attualmente al governo che è composta da una quindicina di partiti e organizzazioni di diverso orientamento  politico.
Il risultato delle votazioni di  3 milioni e 400 mila elettori, avrà ripercussioni interne e regionali. A livello nazionale,  serve per verificare  la fiducia che gode il sandinismo il cui candidato, il Presidente Daniel Ortega, aspira un  terzo mandato accompagnato da sua moglie Rosario Murillo come vicepresidente. Un forte voto di opposizione o una grande astensione, potrà essere interpretato come condanna all’attuale politica governativa.Nel contesto geopolitico di un continente in cui la destra neoliberale ha recuperato protagonismo nell’ultimo anno –specialmente con Maurizio Macrì in Argentina e con Michele Temer in Brasile- la vittoria dell’FSLN costituirà un’importante garanzia  per il governo, una scommessa verso gli stati sociali forti che difendono una visione autonoma da Washington.

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“L’accordo per aprire un processo político contro il Presidente Maduro é inattuabile”

Deputato Earle Herrera (Foto ALBA TV)Intervista con il diputato Earle Herrera

Caracas, 28 ottobre (ALBA TV) -. Domenica scorsa, 23 ottobre, é stata convocata una sessione straordinaria della Asamblea Nacional [il parlamento venezuelano] nel Palazzo Federale Legislativo della Repubblica Bolivariana del Venezuela. La agenda della sessione includeva diversi punti, tutti legati all’obiettivo centrale e fisso che l’opposizione alla rivoluzione bolivariana si é posta sin dall’anno 1998: non riconoscere il governo nazionale come legittimo. A partire dallo scorso gennaio, quando  inauguró la legislatura come maggioranza parlamentaria, l’opposizione sta utilizzando ora nuove strategie il cui fine é la destituzione del presidente costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros.

Indetta questa sessione straordinaria, si é venuta a creare una convocazione spontanea di diversi settori della popolazione venezuelana in difesa della Costituzione Nazionale e in rifiuto alle azioni intraprese dal Potere Legislativo per generare condizioni di rottura dell’ordine costituzionale nel Paese. Il parlamento nonostante ció ha approvato un accordo in cui non riconosce le procedure e competenze stabilite dalla Costituzione riguardanti il normale esercizio della vita istituzionale del Paese e le competenze di ognuno dei poteri pubblici che la garantizzano.

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Nicaragua riduce in modo significativo le mortalità materne

mujeresNei 10 anni di governo Sandinista, ridotte del 50% le morti delle donne in gravidanza.
Tra pochi giorni  si voterà per le elezioni presidenziali e tutti i sondaggi danno per scontato un trionfo del Frente Sandinista. http://www.lavozdelsandinismo.com/…/nicaragua-reduce-de-fo…/

—>> per facilitare la comprensione del testo riportiamo solo alcune parole in italiano <<—

En la última década las políticas de salud han permitido (permesso) disminuir (diminuire) en más (più) del 50 por ciento los decesos (mortalità)  de mujeres (donne)  embarazadas (incinte), trascendió (emerge) en el Foro Internacional para la Prevención de Muerte Materna por Hemorragia Posparto, desarrollado (sviluppato) en Managua

En 2006, Nicaragua registraba 90 muertes maternas anuales. Diez años después, (dopo)  la política de salud del Gobierno Sandinista ha permitido ( permesso) reducir (di ridurre) este (questo) número por encima (al di sopra) del 50 por ciento, según (secondo quello) se dio a conocer (che si è dato a conoscere) este martes en el Foro Internacional para la Prevención de Muerte Materna por Hemorragia Posparto, desarrollado en Managua.

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Granada, chi trae profitto dal turismo?

granadaI risultati dello “sviluppo” e una distribuzione per nulla equa

Granada è senza dubbio una delle maggiori attrazioni turistiche del Nicaragua. Situata sulle rive del lago Cocibolca a soli 45 km al sudest della capitale, questa città coloniale attrae ogni anno quasi un milione di visitatori e si calcola che tra il 70 e l’80% delle persone che visitano il Nicaragua passano da Granada. Questo è anche il riflesso della forte crescita che il turismo ha avuto in questo paese centroamericano durante gli ultimi dieci anni.

D’accordo con il più recente rapporto dell’Istituto Nicaraguense del Turismo (INTUR) quasi 1,5 milioni di visitatori sono arrivati in Nicaragua l’anno scorso (2015) e questo rappresenta una crescita del 4,3% in confronto all’anno precedente. Il soggiorno medio è stato di 8,7 giorni e sono state 44 le navi da crociera arrivate nel paese con quasi 47 mila escursionisti sbarcati. L’attività turistica ha generato 528 milioni di dollari, con una crescita del 18,7% e questo ha rappresentato il 21% del totale delle esportazioni, collocandosi come il prodotto che più porta soldi al paese.

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