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CONTINUA LA RACCOLTA FIRME DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIIA-CUBA, CONTRO IL CRIMINALE BLOCCO DEGLI STATI UNITI CONTRO L’ISOLA. NEL MESE DI MAGGIO CUBA PRESENTERA’ UNA RISOLUZIONE DI CONDANNA  ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE….

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Una strage senza fine

Giornalisti sotto attacco in tutta America Latina

Tegucigalpa, 1 febbraio (La Rel/LINyM) -. Il recente omicidio, avvenuto nella città di San Pedro Sula, del giornalista Igor Padilla porta a 64 il numero di persone legate ai media assassinate in Honduras negli ultimi 15 anni. Informare è diventato oramai un lavoro estremamente pericoloso.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Igor Padilla, noto giornalista del canale HCH, è stato crivellato di colpi da sconosciuti, sopraggiunti  su due fuoristrada, mentre registrava uno spot davanti a un negozio di giocattoli.

Il rapporto sulla libertà di espressione presentato lo scorso anno dal Commissariato nazionale per i diritti umani, Conadeh, segnala che dei 63 casi di omicidio di lavoratori dei media, il 95% è rimasto impunito.
Più di 50 persone sono state assassinate dopo il colpo di Stato del 2009, 24 tra il 2014 e il 2015.

L’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani in Honduras, Oacnudh, ha chiesto di far immediatamente luce sul crimine che è costata la vita a Padilla.

Con un comunicato, la Oacnudh ha ricordato che “qualsiasi attacco, minaccia od oltraggio alla libertà di espressione, compresa l’intimidazione, le minacce, la censura e infondere paura a chi esercita il lavoro di giornalista, va contro lo stato di diritto democratico nel quale il rispetto dei diritti è ritenuto fondamentale”.

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Proseguono le iniziative a sostegno del progetto delle RADIO COMUNITARIE del COPINH

COPINH (Consejo Civico de Organizaciones Populares de e Indigenas de Honduras).

Il secondo appuntamento sarà un pranzo delizioso,
DOMENICA 12 Febbraio
c/o CSA Baraonda
Via A. Pacinotti 13
Segrate (Mi)

Un menù che invita alla partecipazione, un momento di informazione, ma soprattuto un momento di condivisione.

 

Difendiamo l’allegria, organizziamo la lotta.
#bertavivemilano@gmail.com

Il MAGGIORDOMO CASINI CONTRO IL VENEZUELA BOLIVARIANO !

da Partito della Rifondazione Comunista – Area Esteri e Pace.

Dopo essere andato in Venezuela a incontrare esponenti della destra golpista, Pierferdinando Casini ha ottenuto per i suoi protetti l’appoggio della Commissione Esteri del Senato di cui è Presidente.

Oggi, 24 gennaio, con l’appoggio delle forze di governo, la maggioranza dei senatori (con il voto contrario di Sinistra Italiana ed il Movimento 5 stelle) ha approvato una mozione di chiara intromissione ed ingerenza contro l’indipendenza e la sovranità del Venezuela, con il rischio di consegnarsi nelle mani dell’opposizione venezuelana di matrice fascista e golpista.
Con la scusa di preoccuparsi per la comunità italiana in Venezuela, il maggiordomo Casini si schiera al servizio degli interessi degli Stati Uniti, il cui obiettivo principale è controllare le grandi riserve petrolifere e di acqua potabile. Per raggiungerlo, Washington applica contro Caracas la strategia del “caos costruttivo”, degli “Stati falliti”, della “incapacità
del governo di soddisfare le esigenze della popolazione”, della “crisi umanitaria”. Lo scenario della destabilizzazione serve a giustificare un intervento contro il Venezuela, dichiarato, con un decreto di Obama, una “grave ed inusitata minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti”.

Leggi qui il documento completo 

ABBIAMO ADERITO

appello:

La lotta del Movimento di Liberazione Curdo per la democrazia, la coesistenza, l’ecologia e la liberazione delle donne ha raggiunto primi risultati positivi con l’allargamento del modello di autogoverno democratico nei territori liberati dal giogo delle bande ISIS. Ma con l’estensione della situazione di guerra attuale nel Bakur-Turchia, Rojava-Siria e nel Medio Oriente, i curdi e le altre popolazioni della regione affrontano gravi pericoli; lo stesso Movimento di Liberazione subisce nuove e pesanti minacce.
Per garantire la sua presidenza, Erdogan si è alleato con i fascisti e i nazionalisti turchi, così da affrontare la questione curda con la violenza e la repressione: tutto ciò che è collegato con i curdi e la loro identità è un obiettivo. Vengono commissariate le municipalità, i co-sindaci sono arrestati e sostituiti con amministratori fiduciari di nomina governativa. La brutalità della guerra in Kurdistan che ha visto la distruzione di intere città, è già costata la vita a migliaia di civili, arresti di massa di politici, intellettuali, accademici, giornalisti, attivisti, avvocati e magistrati, fino ad arrivare al piano per l’eliminazione fisica di Öcalan.
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Milano, martedì 17 gennaio

MULTINAZIONALI E ESTRATTIVISMO: un modello di sviluppo depredatore che si accompagna alla repressione: in particolare il caso Honduras.
Ne parliamo con:
Vittorio AGNOLETTO, già europarlamentare
Giorgio Trucchi, corrispondente di Rel-UITA in Centroamerica
martedì 17 gennaio alle 21
Presso la sede dell’Associazione Italia Cuba Via Borsieri 4, Milano
È urgente rispondere a questo modello depredatore che utilizza, come diceva sempre Berta, una triplice dominazione: capitalista, patriarcale e razzista.
Prima di tutto informandoci.

Vi aspettiamo

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21 gennaio 2017: giornata europea Stop CETA

La Campagna Stop TTIP Italia rilancia la giornata europea di mobilitazione decentrata Stop CETA del 21 gennaio prossimo, per aumentare la pressione sugli europarlamentari in vista della ratifica dell’accordo di libero scambio con il Canada prevista per il 14 febbraio a Strasburgo.
Partecipa anche tu, contribuisci a fermare l’accordo tossico Canada – Unione Europea: organizza un volantinaggio, partecipa a un presidio, invia tweet e messaggi agli europarlamentari della tua circoscrizione, fai sentire la tua voce e contribuisci a bloccare un accordo commerciale insostenibile.

https://stop-ttip-italia.net/2017/01/15/21-gennaio-giornata-europea-stop-ceta/

Pubblicato in TTIP.

TESSERAMENTO 2017

Rinnova la tua adesione all’Associazione di Amicizia Italia-Nicaragua

Una solidarietà all’altezza delle sfide e dei bisogni del nostro tempo, all’altezza dello scontro capitale-lavoro, del ruolo dei grandi trattati internazionali, della dissoluzione dello stato sociale in Europa e di un suo rafforzamento in America Latina, la dove almeno sono al governo forze “progressiste”.
Solidarietà per : Managua; Ospedale pediatrico “La Mascota
Estelì, Istituto de Arte Popular Loàsiga
Malpaisillo, per i malati di Insufficienza renale cronica ’IRC
Solidarietà al Copinh (Honduras) per chiedere verità e giustizia per Berta Caceres, barbaramente uccisa il 2 marzo 2016 dai sicari della multinazionali DESA presente nel territorio Honduregno.
Solidarietà alle radio comunitarie del Copinh che svolgono un compito fondamentale nella lotta di rivendicazione dei diritti e nel progetto di costruzione di un’alternativa politica e sociale in Honduras.