Nell’aprile 2018 il popolo nicaraguense ha dovuto far fronte all’ennesima offensiva nordamericana, attuata questa volta sotto forma di “golpe morbido”: la strategia passa dalla pressione psicologica con massicce campagne di disinformazione ed accuse gravi contro il governo sgradito all’impero, all’azione violenta e armata, con atti terroristici, criminali e distruttivi. Il tutto finanziato, con la solita scusa degli “aiuti umanitari”, dall’USAID, la famigerata agenzia statunitense “per lo sviluppo”. Ma il popolo nicaraguense è riuscito collettivamente ad arginare il golpe e sconfiggerlo.
Marzo 2021: emergono le prove che gli Stati Uniti continuano a sovvenzionare, con un milione e mezzo di dollari, gruppi d’opposizione per creare disordini in vista delle elezioni di novembre.
Solo i nicaraguensi devono decidere sul futuro del Nicaragua, senza ingerenze straniere e senza sanzioni unilaterali, coercitive, illegali, disumane.
No Pudieron Ni Podrán!
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