La ‘siembra’ di Berta continua a generare semi di libertà
Tre anni dopo il suo assassinio, Berta Cáceres vive nelle lotte emancipatorie dei popoli
Di Giorgio Trucchi | Rel-UITA
Sono passati tre anni da quella dolorosa notte in cui un commando omicida ci ha portato via Berta.
Sono passati tre anni e il mondo continua a chiedere, a esigere giustizia e la cattura dei mandanti dell’omicidio.
Sono passati tre anni e Berta, il suo lascito, il suo pensiero politico, la sua integrità e coerenza, la sua visione sull’importanza di ampliare la lotta anti-patriarcale, antirazzista, anticapitalista e antimperialista continua a ispirare nuove e vecchie generazioni.
Ci spinge a perdere la paura, a camminare con la gente, a difendere i territori, a contrastare un modello predatorio che saccheggia i beni comuni e criminalizza, processa e assassina chi li difende.
Lo scorso 3 marzo, dopo una lunga giornata di convivenza e incontro per approfondire il pensiero e la lotta di Berta, delegati dei popoli dell’Honduras, membri di organizzazioni sociali e popolari, studenti, amici, alleati nazionali e internazionali del Consiglio civico delle organizzazioni popolari e indigene dell’Honduras (Copinh), hanno camminato per le strade di La Esperanza, urlando all’unisono “Berta vive, la lucha sigue”.
Qui sotto foto, video e voci di e su queste giornate.
Gallerie di foto:
– La siembra de Berta sigue generando semillas de libertad
– Berta está en cada lucha acompañando a los pueblos del mundo
Video:
– A tres años de la siembra de Berta
Radio Cooperativa di Padova (ascolta la trasmissione da Tegucigalpa)
– A tre anni dall’omicidio di Berta Cáceres
© di Giorgio Trucchi – Lista Informativa Nicaragua y Más (LINyM)
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