Per l’unità e una seconda e definitiva indipendenza
Nicaragua sede del 23° Incontro del Forum di Sao Paulo
Managua, 17 luglio (LINyM) -. Dal 15 al 18 luglio si svolge a Managua, in Nicaragua, il 23° Incontro del Forum di São Paulo, il principale spazio di analisi, dibattito e concertazione politica di partiti e movimenti della sinistra latinoamericana e caraibica. A questo nuovo appuntamento partecipano più di 330 delegati e delegate provenienti da 22 paesi della regione e numerosi invitati internazionali di altri 9 paesi europei e asiatici.
“È toccato a me il piacere e l’onore, qui nella terra di Sandino, solidale e antimperialista, di darvi il benvenuto a nome del Fronte sandinista di liberazione nazionale”, ha detto durante la serata inaugurale, Jacinto Suárez, responsabile delle relazioni internazionali del partito di governo.
Mónica Valente, segretaria esecutiva del Forum di São Paulo, ha ricordato ai presenti l’importanza della recente “clamorosa vittoria elettorale” del presidente nicaraguense Daniel Ortega, ha reso omaggio allo storico leader della rivoluzione cubana Fidel Castro e ha ricordato il comandante Ernesto ‘Che’ Guevara nel cinquantesimo anniversario della scomparsa.
Ha inoltre sottolineato la presenza dell’indipendentista portoricano Óscar López Rivera, liberato lo scorso mese di maggio dopo quasi 38 anni di ingiusta detenzione negli Stati Uniti.
Valente ha ribadito l’impegno dei partiti e movimenti della sinistra latinoamericana e caraibica nei confronti della rivoluzione bolivariana. “Lottiamo insieme contro la brutale offensiva della destra continentale contro il popolo venezuelano e la rivoluzione bolivariana. Siamo con te, Venezuela!”, ha detto tra gli applausi.
Ha inoltre espresso il pieno sostegno del Forum agli accordi di pace firmati all’Avana tra il governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, Farc, chiedendone il pieno e totale adempimento.
Durante l’attività hanno preso la parola Gleisi Hoffmann, nuova presidente del Partito dei lavoratori del Brasile, Roy Daza della commissione affari internazionali del Partito socialista unito del Venezuela, Psuv e il già menzionato Óscar López.
Sono anche intervenuti Medardo Gónzalez, segretario generale del Fronte Farabundo Martí per la liberazione nazionale, Fmln, di El Salvador, Alberto Anaya del Partito dei lavoratori del Messico e José Ramón Balaguer, storico membro del Comitato centrale del Partito comunista di Cuba, Pcc.
“Questo incontro è pieno di nuove sfide. Dobbiamo continuare a lottare e resistere con forza alla controffensiva neoliberista e imperialista contro i nostri governi, contro i nostri partiti”, ha detto la Valente che riveste anche il ruolo di incaricata delle relazioni internazionali del Pt brasiliano.
L’altra importante sfida sarà quella di discutere, elaborare e approvare il documento programmatico “Consenso della Nostra America”, che dovrà contenere non solo un’analisi dei successi ottenuti dalla sinistra latinoamericana e caraibica negli ultimi decenni, ma anche le nuove proposte, linee guida e strategie per affrontare la controffensiva neoliberista.
“Bisogna resistere, lottare e andare avanti, dimostrando al mondo come sia possibile costruire e governare, insieme al popolo, creando sviluppo, uguaglianza e costruendo la pace ogni giorno. Non è facile, ma ci unisce la capacità di costruire il futuro e di sognare una nuova regione sovrana, con sviluppo e giustizia sociale”, ha concluso Valente.
Il 23° Incontro del Forum de São Paulo si concluderà oggi con l’approvazione del documento programmatico. I delegati parteciperanno poi alle celebrazioni del 38° anniversario della Rivoluzione popolare sandinista il prossimo 19 luglio.
Documento originale: Giorgio Trucchi | LINyM
Traduzione: Giampaolo Rocchi
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