Governo Fsln: otto anni dopo continua a crescere indice di gradimento

14anniortegaIl 77% dei nicaraguensi pensa che la strada imboccata sia quella giusta

Managua, 13 gennaio (LINyM | Informe Pastrán)-. Lo scorso 10 gennaio, il presidente Daniel Ortega ha festeggiato 8 anni di governo e l’ha fatto mentre tutti i sondaggi continuano a darlo in continua crescita per ciò che riguarda l’indice di gradimento e i risultati ottenuti in campo sociale ed economico. Numeri che non si erano mai visti prima durante la storia repubblicana del Nicaragua.

“Il presidente Daniel Ortega ha iniziato il suo primo periodo di governo (2007-2011) con un indice di gradimento piuttosto basso. Dopo 100 giorni, solamente il 35,9% della popolazione approvava il suo operato, il 57,3% diceva che il Nicaragua andava in una direzione sbagliata e solo il 46,7% pensava che la situazione sarebbe potuta migliorare”, ricorda Raúl Obregón, direttore dell’istituto demoscopico nicaraguense M&R.
“Lo scorso settembre, dopo quasi otto anni di governo, il presidente Ortega sembrava non risentire di quella che consideriamo un evento comune e naturale, cioè la progressiva perdita di gradimento e di popolarità da parte di chi regge le sorti di un Paese per tanto tempo. Solitamente, i governanti iniziano con indici piuttosto alti e finiscono il loro periodo con una popolarità piuttosto bassa. Per Ortega è stato tutto l’opposto. In settembre, il 69% dei nicaraguensi approvava il lavoro svolto dal suo governo, il 77,3% credeva che il Nicaragua aveva imboccato la strada giusta, mentre l’80,9% della popolazione aveva fiducia nel fatto che il governo avrebbe migliorato la situazione del Paese e della sua famiglia”, ha aggiunto Obregón.
Secondo Victor Borge, direttore della società demoscopica Borge & Asociados, uno degli elementi più importanti di analisi è che in Nicaragua già non esisterebbe più l’antisandinismo degli anni 80, e il presidente Ortega e il Fronte sandinista di liberazione nazionale, Fsln, hanno saputo tessere una rete strategica di alleanze con gli ex avversari politici ed economici, elevando così il livello di pace sociale e la sensazione di miglioramento della situazione economica del Paese.
Sono ormai parecchi anni che non si assiste a scioperi, a proteste violente nelle strade del Nicaragua. L’opposizione politica, senza idee, né proposte, si è rinchiusa in Parlamento e si limita a dare dichiarazioni alla stampa, mentre la cosiddetta società civile è quella che ha preso in mano le redini dell’opposizione a oltranza al governo.
In tutti i sondaggi realizzati da Borge & Asociados emerge che la popolazione prova soddisfazione per ciò che l’amministrazione sandinista ha fatto in questi otto anni e ha grandi aspettative per il futuro. I grandi progetti, come a esempio quello del canale interoceanico, sono visti come possibilità reali per cambiare il Paese e per migliorare la situazione delle famiglie. Secondo Borge, questa situazione renderà ancora più arduo il compito dell’opposizione, frammentata e divisa, di presentarsi alle elezioni nazionali del 2016 come un’alternativa credibile al Fsln.
La fine del razionamento energetico e dei black-out, la costante crescita economica -tra le più alte della regione-, il netto miglioramento delle infrastrutture e degli indici di sicurezza che hanno portato il Nicaragua a essere il paese più sicuro della regione, così come la sapiente gestione macroeconomica e l’arrivo di forti investimenti esterni, senza peraltro mettere a rischio i tanti programmi sociali e produttivi che hanno ridotto sensibilmente gli indici di povertà estrema, sono solo alcune delle grandi conquiste del governo sandinista negli ultimi otto anni.
In occasione dell’ottavo anniversario, la coordinatrice del Consiglio di comunicazione e cittadinanza, Rosario Murillo, ha detto che il governo sandinista ha privilegiato il dialogo, l’inclusione e la ricerca del consenso. “In questo modo abbiamo creato le condizioni affinché in Nicaragua si possa prosperare tutti insieme e si possa vivere una vita migliore in tutti i suoi aspetti”.
Ha ricordato che, otto anni fa, il primo decreto del presidente Ortega fu emesso per ripristinare la salute e l’istruzione gratuita. “Sono otto anni d’istruzione gratuita e siamo impegnati a garantire anche un’istruzione di maggiore qualità e per tutti”, ha concluso Murillo.