Milano, martedì 17 gennaio

MULTINAZIONALI E ESTRATTIVISMO: un modello di sviluppo depredatore che si accompagna alla repressione: in particolare il caso Honduras.
Ne parliamo con:
Vittorio AGNOLETTO, già europarlamentare
Giorgio Trucchi, corrispondente di Rel-UITA in Centroamerica
martedì 17 gennaio alle 21
Presso la sede dell’Associazione Italia Cuba Via Borsieri 4, Milano
È urgente rispondere a questo modello depredatore che utilizza, come diceva sempre Berta, una triplice dominazione: capitalista, patriarcale e razzista.
Prima di tutto informandoci.

Vi aspettiamo

La globalizzazione neoliberista ha spalancato le porte allo sfruttamento selvaggio del mondo: i grandi poteri economici si appropriano delle nostre vite e del pianeta, grazie alle multinazionali che, protette da una forma di impunità creata con lo smantellamento e la violazione sistematica delle legislazioni esistenti, godono dei profitti generati dalla firma degli accordi di libero commercio e di investimento. I diritti dei popoli sono quotidianamente violentati e la Terra e le sue risorse distrutte, saccheggiate, contaminate mentre qualunque tipo di resistenza viene criminalizzata ed eliminata con omicidi selettivi.
In molti casi con la complicità dei governi, questo modello viene ormai replicato non solo nel cosiddetto Sud del mondo, ma trasversalmente ovunque ci sia da massimizzare
il profitto in detrimento a qualunque forma di diritto: è la mercificazione della vita, con cui si appropriano dei nostri territori, boschi, acqua fino alla trasformazione delle relazioni sociali e umane.
Conoscere e informarsi è il primo passo per combattere questo modello.
Approfittando della presenza di Giorgio Trucchi, corrispondente di Rel-UITA in Centroamerica, eccezionalmente in Italia, il Comitato Berta Vive Milano,
che nasce per chiedere verità e giustizia sull’omicidio di Berta Caceres, attivista honduregna del Copinh. Oorganizza l’incontro: bertavivemilano@gmail.com